Poesia sull’RS232
La pazzia incombe su di me ed ecco una poesia sull’Rs232 (la porta seriale), fatta sulla falsa riga di “movesi il vecchierel”, non molti la capiranno perché è molto…tecnica!
Movesi TX e RX con dei disturbi… (anno MMX )
Movesi il Tx sul BUS lento
sull’indirizzo ov’ha suo CRC fornito
e dall’RX sbigottito
che vede il segnale venire spento;
indi traendo poi parità errata
per l’estrema lentezza del suo tempo di vita
quanto più il buffer dell porta scollegata
rotto di aspettare l’alta impedenza ha piazzata
e viene al diodo, seguendo il circuito,
per mirare un’altra strada
ch’ancor lassù nel RTS alto vedere spera
così, lasso , talora vo cercand’io
chi, figliolo disperato
il diodo al contrario ha montato.
2 Comments
Other Links to this Post
RSS feed for comments on this post. TrackBack URI
By Estelin, 3 February 2011 @ 0:15
Ahahahah è una cosa super-nerd, anzi è nerd al quadrato, essendo un nerd informatico-poetico!
Ciao Cristian, quanto tempo! Sono la Martina Cavaciocchi, d’you remember? Complimenti per il sito e per le tue creazioni! a quando una strimpellata di canzoni da Notre Dame de Paris? 🙂
By admin, 15 February 2011 @ 16:51
Carissima, certo che mi ricordo di te!
Ho fatto questo sito con un po’ di pazzerie, tanto per divertirmi, questa poesia NERD l’ho scritta mentre lavoravo, ogni tanto serve placare lo stress con queste cavolate 🙂
In questi mesi sarò via spesso per lavoro (ora mi vogliono mandare Finlandia e altri paesi freddi..) quindi per la strimpellata non ti garantisco, però mi farebbe piacere 🙂
PS. Ho aggiunto il tuo blog sui siti amici (complimenti anche a te)!